Palinurus NOSTOMANIA 2014 - Indie, Folk, Alternativo

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I Palinurus Elephas attraverso lo specchio di suoni e parole

Eloquente il nome di questa band che, per non perdersi in territori sconosciuti e poco ospitali, fa passi indietro come le aragoste verso luoghi già visitati e in cui si è diventati adulti. Crescere è difficile e  doloroso, quindi non rimane che la strada del ritorno, da percorrere con in mano vecchi appunti di storia. Cosa contengano risulta intuibile: “bambole, burattini, caramelle, coccodrilli, teschi”, come dentro ad un mondo incantato in cui tutto non è come sembra ma sembrerebbe ciò che appare; dove la realtà è rovesciata e cerca un senso al di là dell’illogica esistenza. Una sorta di “Alice attraverso lo specchio” che viene restituita a se stessa attraverso il cilindro del cappellaio matto con giochi di parole, ammicchi, divertimento e nostalgia.

La musica fa da cornice a questa timida difesa del passato, cercando di cogliere i segreti e gli incanti dell’infanzia; ma sono le parole a prevalere sui suoni, finendo per mostrare il riflesso di uno specchio a volte nitido, altre appannato. Giungono agli orecchi voci indistinte in "Adatta a tutto", "Da nuvole a pioggia", "Libera tutti (non vale)" a ribadire che lo stupore puro dei piccoli va incontro ad avventure e scoperte finendo, a volte, per nuotare nelle proprie lacrime e nelle proprie gioie.

Interessanti i motivi e gli spunti, impianto sonoro da definire. Forse da costruirsi più onirico ed evanescente come i contorni di un mondo  ancora completamente da svelare...perché le meraviglie sono nascoste nelle cose. Basta avventurarsi.

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La recensione NOSTOMANIA di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2015-04-16 00:00:00

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