The Child Of A Creek Hidden Tales and Other Lullabies 2014 - Elettronica, Post-Rock, Ambient

Hidden Tales and Other Lullabies precedente precedente

Un disco delicato, opera di un artista significativo

Non c’è voce che tenga all’interno dei brani di “Hidden Tales and Other Lullabies” di The Child Of A Creek. Lui, cantante folk dotato di abbondante talento e poesia, con questo disco sceglie la strada del silenzio vocale. Ma non certo per mancanza di argomenti. È un lavoro strumentale piuttosto particolare, che rispetta lo stile consolidato dell’autore ma che allo stesso tempo ne amplia le prospettive. Perché i sei brani illuminano l’altra faccia di un musicista che non sembra essere appagato di quanto fatto finora. Eccolo dunque in versione ambient, con un pugno di pezzi che si muovono tra tastiere sospese, chitarre piene di riverberi e una malinconia che a tratti è catarsi interiore. “Poison Tree” galleggia nell’aria e diventa penombra che nasconde e protegge. La traccia che dà il titolo all’album è un crescendo di elementi diversi, tra tappeti di sintetizzatori dal timbro vintage e arpeggi dagli effetti generosi. “Shy Rainbows, Shy Tears” è il punto centrale (rumori che insistono piano e un bisogno di armonia che riesce sempre a emergere) di un disco delicato, opera di un artista significativo.

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La recensione Hidden Tales and Other Lullabies di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2014-12-16 08:00:00

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