Loris Dalì Scimpanzè 2015 - Rock, Pop, Folk

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L'imprevedibilità di Loris Dalì in "Scimpanzè" cattura l'orecchio con ironia e poesia in chiave pop, folk e rock.

"Scimpanzè" di Loris Dalì è un cocktail cantautorale denso di folk, pop e rock. Non si tratta di un semplice album, è il libro in cui ogni capitolo/brano racconta un aspetto diverso della vita, tutti possiamo ritrovarci dentro un pezzo di noi e del mondo che ci circonda.

Il sound è colorato da un collage musicale e non solo: dal coro dei bambini in "Scimpanzè" agli estratti dei discorsi politici in "Rivoluzione"; estratti a noi molto familiari ad un certo punto messi a tacere da un assolo rock alla chitarra che non ha bisogno di ulteriori spiegazioni, quasi sia lui a vestire i panni della "Rivoluzione". Ma non manca nemmeno la bossa nova, testimone di uno sperimentalismo che a tratti richiama lo stile strumentale di De Andrè, ricco di "ospiti" quali washboard, fisarmonica e chi più ne ha, più ne metta.

Un'ironia genuina si insinua in ogni traccia del disco, incapace di starsene a guardare, eppure a volte costretta a cedere il posto alla fremente vena poetica nonché malinconica come in "Il principe". Loris Dalì è un giullare di piazza dal gusto ricercato e fuori dal comune. Con l’imprevedibilità che lo contraddistingue, canta, protesta, gioca e stuzzica; nel momento più impensato stravolge le carte in tavola e, diciamocelo, non riuscire mai ad indovinare le sue mosse rende il suo disco ancora più accattivante.

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La recensione Scimpanzè di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2015-04-02 23:31:00

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