Radiostars More traditional than you 1999 - Rock'n'roll, Alternativo

More traditional than you precedente precedente

E' un peccato scoprire solo adesso che i Radiostars abbiano già pubblicato un album circa due anni fa col titolo Dancin le Cibaou-Cibaou, visto e considerato che in questo More traditional than you sorprendono non poco il sottoscritto. D'altronde un gruppo che ha aperto per gli U2 lo storico concerto del settembre 1998 avrà pur qualcosa di particolare.

Così è da circa una settimana che questo cd non dà spazio a nessun altro nei 5 ascolti totali; ciò succede per vari motivi: il gruppo di Scandiano (RE) suona melodie orecchiabilissime, reinterpreta alla grande i canoni del r'n'r, ma soprattutto sa essere un terzetto internazionale nella sua proposta. Ci crederebbero in pochi se la formazione andasse a fare una tournée negli Stati Uniti e riscuotesse enormi consensi, tanto da far gridare al miracolo giornali come "Mojo". Per capire i territori sonori solcati dalla band, basta citare il titolo dell'ultima canzone: "Roll over Beethoven", pezzo di storia scritto da Chuck Berry e qui reinterpretato senza stravolgimenti di sorta ma con un pizzico di lo-fi che caratterizza lo stile dei Radiostars (nonché di tutti i gruppi Vurt).

Ed è ancor più difficile scegliere quale possa essere il brano più interessante perché sono tutti coinvolgenti e godibili - pur essendo i soliti tre accordi - oltre che prodotti col massimo della cura; le personali preferenze vanno a "She does not say goodbye", "The baby is dead - my lady said" e "In your ocean flat", forse perché alla fine sono le tracce più ballabili. Non ci soffermiamo sul resto perché vi invitiamo caldamente a provvedere di persona per non rischiare di recuperare l'errore quando sarà il momento delle… ristampe!

---
La recensione More traditional than you di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2000-01-27 00:00:00

COMMENTI

Aggiungi un commento Cita l'autore avvisami se ci sono nuovi messaggi in questa discussione Invia