BLUDIMETILENE La Rivolta 2015 - Rock, Indie, Garage

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La potenza musicale sposa la profondità della semantica, l’uno senza l’altro è nulla, nascono, crescono, e si evolvono assieme.

Stravagante e dinamica uscita discografica quella dei Bludimetilene, che con "La Rivolta" fanno un balzo in avanti, in direzione della stabilità, e si intravede un suono di portata internazionale.

Una crescita tangibile la loro, dal rock tipico dei debuttanti ad un indie a tutto tondo: c’è il garage, il rock, il cantautorato, riff potenti e testi importanti. A tratti verdenici a tratti marlenici, Bludimetilene sposa tanto la metrica quanto la musica, coordinando l’ascolto e monopolizzando le attenzioni.
"La rivolta" ha una struttura disordinata: c’è tanto spazio e dinamicità tra una traccia e l’altra, "Uomini Dèi Pt.1" non ha nulla a che vedere con "Gli Eserciti", che a sua volta non ha nulla a che vedere con "La Rivolta", e via dicendo in questo ordine che racchiude, sebbene non prima facie, una semplice motivazione di fondo che dona ordine alle 13 tracce: il disco è un lavoro concettuale, usato nell’accezione più stretta del termine. La potenza musicale sposa la profondità della semantica, l’uno senza l’altro è nulla, nascono, crescono, e si evolvono assieme.

Tanto premesso, "La Rivolta" è un album di piacevole ascolto, denso di suoni, stacchi, riff e parole, non necessariamente in questo ordine. Ciò che invece è assolutamente necessario fare, è ascoltare con cognizione di causa.

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La recensione La Rivolta di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2015-11-17 09:00:00

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