The Hillinoise My Sleeping Butterfly 2015 - Noise, Gotico, Alternativo

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Un grunge ruvido miscelato con una voce femminile fin troppo delicata che non mantiene le promesse fatte nel primo ep

The Hillinoise, da Potenza, una band che innalza al cielo la bandiera di Seattle e degli anni '90 tra distorsioni chiuse, sonorità cupe e sporche alternate a parti più melodiche e morbide. C'è molto grunge in questo disco, soprattutto quello di Alice in Chains e Soundgarden e un po' anche quello dei Pearl Jam (provate ad ascoltare l'intro di "Nymphetamine" e ditemi se non assomiglia a "Even Flow"). Tuttavia, la voce femminile suggerisce una certa vicinanza ai nostrani Lacuna Coil che è difficile togliersi dalla testa.

"My Sleeping Butterfly" è un ep di tre tracce, il secondo dei The Hillinoise in un solo anno, e l'impressione è che il cambio di cantante finora non abbia giovato: purtroppo la voce di Rossella Picone non trova degna continuazione in quella di Daniela Stefanelli, acuta e delicata ma che appare assai fuori contesto. Un'intonazione da perfezionare e il passaggio dall'italiano ad un inglese abbastanza insicuro completano il quadro segnando dei piccoli passi indietro rispetto al primo ep, che però si fanno notare.

In conclusione questo è un disco che sembra uscito troppo in fretta dalla sala prove, c'è tanto margine di miglioramento (anche per quanto riguarda la qualità di registrazione) e in diversi momenti appare evidente che sarebbe bastato passare più tempo assieme ad esercitarsi, sperimentare e perfezionarsi per arrivare a confezionare un ep di più elevata caratura.

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La recensione My Sleeping Butterfly di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2015-11-05 09:50:00

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