Mercanti di Sogni Come l’acqua 2001 - Rock'n'roll

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Visto il nome, la copertina, le foto e il titolo del cd, credevo di trovarmi di fronte ai Nomadi con un nuovo look. Sbagliato, per fortuna: i Mercanti di Sogni sono l’esempio lampante che essere italiani e sfigati non porta da nessuna parte.

Hanno registrato questo disco nel 2001, ma dentro ci trovi le sonorità che hanno mandato in sollucchero Mtv e le rivistine trendy nell’anno passato, ovvero il 2003. La materia non é altro che un bluesy ‘vintage’ che ha fatto la fortuna dei Kings Of Leon - un ottimo gruppo, per carità, ma mica la rivelazione che ci hanno spacciato fregandoci tutti (o almeno il sottoscritto).

Insomma, qui dentro troverete tre quarti d’ora di blues con inserti di chitarroni sudisti e belle melodie, con la differenza che i ‘fratellini’ di cui sopra hanno meritato (?!?) le copertine di ‘Rolling Stone’ e ‘New Musical Express’ e l’attributo di ‘new-sensation’ del 2003, dopo il 2002 di stampa ew Yorkese (con quell’altro grande bluff che risponde al nome di Libertines).

I Mercanti di Sogni, invece, sono finiti a casa Mandelli; ovvero l’ingiustizia di essere musicisti e giornalisti in Italia. Vado a piangermi addosso.

Amen.

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La recensione Come l’acqua di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2004-02-15 00:00:00

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