tupeloRrband ....il giorno ....e la notte 2015 - Cantautoriale, Country, Blues

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Il primo disco solista di Giuseppe Cerrato, chitarrista veterano già al fianco di Bobby Solo e Buddy Miles, è appesantito da uno stile di cantato fermo agli anni del boom economico

Dietro il moniker TupeloRrband si cela Giuseppe Cerrato, chitarrista campano classe 1958 per molto tempo al fianco di Bobby Solo e con alle spalle tour con gente come Buddy Miles Ten Years After. A ciò va aggiunta una passione smodata per Elvis Presley, che omaggia spesso dal vivo con un'altra formazione.

Anche in questo suo primo disco solista l'influenza del Re è abbastanza evidente, in particolare nel cantato che, essendo in italiano, è una sorta di prosecuzione di quello dei presleyani di casa nostra (Little Tony, Bobby Solo appunto, ecc.). E per prosecuzione si intende anche che il sound è praticamente quello italiano della fine degli anni Cinquanta, inizio dei Sessanta, per ciò che riguarda la voce, le metriche e i testi. Il che va bene, ma anche no.

Nel senso che l'ascolto risulta parecchio pesante, da quel punto di vista, per chi sia andato oltre quel periodo (e sarebbe più che altro da chiedersi quanti siano effettivamente quelli che si sono fermati lì). Spieghiamoci: in "...il giorno ...e la notte" la base strumentale è buona, l'attitudine blues c'è, l'armonica la impreziosisce e sulle doti chitarristiche di Cerrato assolutamente nulla da obiettare. Ma il cantato è eccessivamente forzato sull'italiano, vetusto nello stile e ricalca troppo le linee della chitarra e delle basi in genere, senza un solo vero guizzo melodico. E non è un difetto da poco.

Soprattutto se si punta a un pubblico blues, che anche in Italia è ormai composto di palati fini, e di gente abituata a cercare e scovare anche nei luoghi più oscuri ciò che sa di poter apprezzare. Difficile si possa accontentare di un sound che - almeno per metà - sembra fermo agli anni del boom economico, quando il blues e l'r&b americani in Italia erano ancora roba per pochissimi, per chi poteva permettersi i dischi d'importazione o le puntate in America o Inghilterra, e gli altri dovevano farsi bastare gli epigoni nostrani. Come dire, un po' di acqua sotto i ponti è passata.

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La recensione ....il giorno ....e la notte di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2016-02-10 09:55:00

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