Grimoon Demoduff #1 2004 - Indie, Acustico

Immagine non trovata precedente precedente

Un ascolto veloce e superficiale di “Demoduff #1” convincerebbe chiunque a classificare l’esordio dei Grimoon nel calderone dei dischi crepuscolari, da ascoltare nelle ore notturne in modo da esorcizzare (o richiamare, dipende) i fantasmi del caso. Magari scomodando, tanto per non dimenticare che di musica si tratta, il paragone con i Calexico. Sarà anche vero, ed in parte lo è. È sufficiente estrarre dal cilindro alcuni pezzi che brillano per la loro vicinanza a tenebre di ogni sorta, come l’opener “La nuit les chats sont gris”, “La tête dans les parapluies”, “Chloé”, “Marghera” e “Poison”, per comprendere come l’impianto del disco offra palate di malinconia, saggiamente costruite attorno ad arrangiamenti affascinanti e allo stesso tempo semplici, accanto alle quali si muovono violino e fisarmonica e testi in lingua francese, cantati, o meglio, sussurrati da una convincente Solenne Le Marchand. Un neo folk semi-acustico ben congeniato - e temperato da tastiere discrete - e per nulla noioso, come le circostanze potrebbero indurre a pensare. Che poi se ne esce tranquillamente fuori dai binari più di una volta. Per calarsi nelle dimensioni di soffici ballate (“Luxure et passion”) o apertamente pop (“Due di notte”, uno dei due casi, l’altro è “Marghera”, nel quale i Grimoon abbandonano l’idioma dei nostri amici mangiarane per abbracciare l’italiano). Per non parlare di “I’m looking for Paris”: se ne accorgesse un dj di passaggio, diverrebbe in un attimo un inno della generazione cocktail.

Formata, tra gli altri, da un paio di elementi in libera uscita da Kleinkieff e Libra (rispettivamente Samuele Giuponi e Alberto Stevenato), la band dei Grimoon ha realizzato un lavoro interessante sotto svariati punti di vista. Ed è il caso di ripeterlo: “Demoduff #1” è un disco affascinante. Siamo seri, c’è qualcuno che crede davvero che ci sia qualcosa di più sexy di una francese che canta in italiano?

---
La recensione Demoduff #1 di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2004-10-16 00:00:00

COMMENTI

Aggiungi un commento Cita l'autore avvisami se ci sono nuovi messaggi in questa discussione Invia