Crookers Crookers Mixtape: Quello Dopo, Quello Prima 2018 - Rap, Hip-Hop

Disco in evidenza Crookers Mixtape: Quello Dopo, Quello Prima precedente precedente

Trentuno brani per circa settanta minuti e tanta tanta originalità nelle strofe, negli skit, nelle frequenze.

Li citavamo qualche giorno fa: quei Crookers (Phra, insieme all'ex compagno BOT) furono tra i protagonisti della fidget milanese, produttori di singoloni, tracce, album, remix e dj in tour mondiale. Non solo, sempre quei Crookers lì, nel 2007 pubblicarono il primo mixtape (quello prima, appunto) e fu un successo: ritmiche sfrenatissime e tanta tanta ironia rompevano un po' tutti gli stilemi del rap italiano dell'epoca (molto distante dal 'tutto vale tutto' di oggi).
Gli ingredienti non sono cambiati e, anzi, l'esperienza maturata in questi anni possiamo dire che abbia dato una maggiore scientificità al metodo con cui le frecciatine, le parodie, la sfacciataggine si ripetono - senza escludere nessuno, nemmeno lo stesso Phra.
Già dall'intro mette subito le mani avanti: prima faceva il rap con i "suoni da deephouse" e adesso li fa con i suoni del rap. Segue quindi l'occhiolino a Milano e al cocarap (i due 'pezzi' con Dio MC - a proposito, dov'è la Signora?), la riproduzione ironica del chopped and screwed e la frecciatina al gangsta rap in "Yeeeeo creeeeo" e a chi cerca di categorizzare tutto ad ogni costo con "Creppers" (se fanno rap si chiamano rappers, se fanno trap si chiamano trappers, se fanno crepes si chiamano creppers").
Insomma, ce n'è per tutti (anche per "qualche critico musicale"), ma non basta certo dire questo per esautorare i meriti del disco. Innanzitutto non è una grossa 'Operazione Nostalgia': certo ci sono alcuni immancabili (Dargen, Supa, Rido su tutti) ma non mancano le nuove leve (Ernia, Samuel Heron, Mudimbi) e tutti regalano delle belle strofe; inoltre, ogni singolo secondo di questo progetto suona personalissimo, ricco, capace di rubare tra diversi suoni senza passare per copione o biter. L'eterogeneità dei suoni è notevole e l'arroganza con cui vengono spiattellati funziona benissimo nella forma del mixtape: trentuno brani per circa settanta minuti (praticamente in linea con "More Life", l'ultima playlist di Drake, ad esempio) e tanta tanta originalità nelle strofe, negli skit, nelle frequenze.

---
La recensione Crookers Mixtape: Quello Dopo, Quello Prima di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2018-03-14 09:00:00

COMMENTI

Aggiungi un commento Cita l'autore avvisami se ci sono nuovi messaggi in questa discussione Invia