FAB OFFICIAL Maps for moon lovers 2018 - Rock, Alternativo, Britpop

Maps for moon lovers precedente precedente

Seguendo il tragitto tracciato da “Maps for moon lovers”, il nuovo disco di Fab, si può partire dal nostro pianeta e arrivare fino alla Luna e oltre

Sembra di sentire sulla pelle quelle tipiche sottilissime gocce della pioggia costante di Londra, e, alzando gli occhi, tra le nuvole grigio chiaro sembra di intravedere qualche piccola ferita azzurra da cui scendono timidi ma coraggiosi raggi di sole. Invece è semplicemente partito “Maps for moon lovers”, il nuovo lavoro del cantautore Fab, ovvero Fabrizio Squillace, che per la seconda volta (dopo l’ep d’esordio, “Bless”) dichiara in musica il proprio amore incondizionato non soltanto per Londra ma per l’intera bigia terra d’Albione, che pervade non solo le orecchie ma tutto il corpo.

L’atmosfera “lunare” del titolo del disco è creata dalle melodie malinconiche, morbide come una carezza che asciuga sulla guancia una lacrima. Gli arrangiamenti elettrici, invece, sono pregni d’inquietudine ma anche di ottimismo (come i raggi di sole tra le nuvole, di cui si parlava qualche riga fa) e mantengono i brani in equilibrio sull’esile filo del brit rock, oscillando leggermente tra folk e pop d’autore.

I testi delle otto canzoni che compongono “Maps for moon lovers” sono meno “lunari” ma piuttosto “terrestri”, sono cioè episodi quotidiani in cui è facile ritrovarsi; il loro sguardo però supera i limiti dell’occhio umano e si proietta idealmente verso l’universo, donando respiro alle situazioni più asfissianti, quelle in cui ci si sente in trappola e si ha l’impressione di essersi costruiti intorno una realtà che ci conserva sottovuoto togliendoci ossigeno. Lasciandosi trasportare un po’ più su, proprio lì, verso quel paziente satellite che ci scruta silenzioso, si scopre quanto grande sia questo universo di cui siamo microscopica ma presentissima parte. E da lì si può finalmente guardare quanto piccoli sono i nostri problemi in confronto all’infinito.

“Maps for moon lovers” è insomma un invito a guardare la vita da angolazioni sempre nuove, percorrendo liberamente la strada delle nostre emozioni, anche quando questa non segue “la retta via” ma – sfidando la forza di gravità – tenta caparbiamente di costruire una scala per arrivare fino alla Luna. E oltre.

---
La recensione Maps for moon lovers di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2019-04-17 12:17:28

COMMENTI

Aggiungi un commento Cita l'autore avvisami se ci sono nuovi messaggi in questa discussione Invia