Distorce Inverno 2018 - Cantautoriale, Elettronica, Acustico

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"Inverno" è un ep incastonato in geometrie elettroniche dall'andatura eterea. Cattura e incanta sin dal primo ascolto.

Nel descrivere questo ep potremmo partire da un piccolo ma incisivo punto di vista: “Inverno” sembra incorporare il suono di collisione tra due astri, creando paesaggi spaziali di stranita armonia. Con testi interessanti, incastonati in geometrie elettroniche dall’andatura eterea, sospesa, si giunge a un sound che cattura e ispira. Tutto questo in bilico tra cantautorato cibernetico e ricerche acustiche.

Tre sono le tracce del disco: “Solistizio”, “Ti vengo a prendere”, “Inserisci il titolo”; tre episodi di vita come infinite possibilità di cambiamento esistenziale. L’indole introspettiva delle composizioni degrada in vortici ansiosi per poi sfumare in momenti in cui tutto è avvolto da calma siderale. Un piccolo cyberspazio elettroacustico che incanta. “Inverno” è la conferma di un autore dalle idee chiare, che sa scrivere canzoni e le comunica efficacemente. È una nuova strada verso il futuro che si apre all’ascolto. Sin da subito.

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La recensione Inverno di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2019-02-07 09:00:00

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