Un bel trip senza capo né coda (ma in fondo che trip sarebbe se no?): benvenuti in "Seven days a week" degli All Against All
"Piero Umiliani sbronzo incontra ad un party i NoMeansNo, i Kyuss, i Don Caballero e i Gang of Four... tutti insieme prendono un acido". Ovviamente se la stessa band ama presentarsi così alla stampa qualcosa di vero ci dovrà pur essere no? Beh, ascoltando la prima manciata di canzoni di questo "Seven Days a Week" degli All Against All (a proposito, un nome figo, finalmente!) non si può certo dire che la band di Latina abbia mentito, anzi. Infatti la sensazione di essere davanti ad un trip più o meno allucinato, senza capo né coda (ma in fondo che trip sarebbe se no?!), è palpabile praticamente ascoltando ogni pezzo del disco, con veri e propri picchi di allucinazione raggiunti in "Friday" e "Saturday". Queste due canzoni, a nostro avviso le migliori dell'intero album, infatti riescono bene a dare una cartina di tornasole degli All Against All che certo a molti non piaceranno, per la cifra di puro caos rock-fuzz che si portano dietro ma che saranno letteralmente "osannati" da una piccola, ma tosta, porzione di pubblico. Anche la dimensione live, situazione ideale per la band di Latina, permetterà di conoscerli ancora meglio visto che, specie sulla lunga distanza, "Seven Days a Week" accusa qualche momento di stanchezza anche a seguito di una qualità di registrazione non sempre eccelsa. Insomma meglio vederli dal vivo e aspettarsi un bel viaggione piuttosto che ascoltarli su disco nel "sicuro" delle proprie camerette!
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La recensione Seven days a week di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2019-04-16 08:10:17
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