MALVA SELVA 2019 - Psichedelia, Alternativo, Pop rock

SELVA precedente precedente

Treno perso per la celebrità per i Malva. Questo è il classico ep che 20 anni fa avrebbe avuto un grande successo.

Malva, è una tonalità di viola indefinito tra lilla e lavanda che questa band fiorentina ha scelto come colore della propria musica, miscela di generi indefinita che vaga tra l'alt-folk e la new-wave, passando per cavilli prog.

I quattro brani di "Selva" appaiono interessanti e pieni di cunicoli tortuosi, le atmosfere si dilatano e contraggono a seconda dei momenti. I testi tesi e concentrati nel voler descrivere momenti e sentimenti in contrasto sono per lo più funzionali alla melodia strumentale, non ci sono vere e proprie storie e questo è un punto debole.

I Malva guardano con occhi languidi verso i Marlene Kuntz di Spore come ad un miraggio, il tentativo di emulazione è palese ma ancora non stucchevole, "Selva" è un disco di idee forse non nuovissime ma di sicuro contiene buoni spunti di originalità nell'accostamento delle parti strumentali e il gusto per i suoni, 20 anni fa si sarebbe parlato di questa band come next-best-thing.

---
La recensione SELVA di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2019-03-06 00:00:00

COMMENTI

Aggiungi un commento Cita l'autore avvisami se ci sono nuovi messaggi in questa discussione Invia