Cherubba Stornelly 2019 - Cantautoriale, Lo-Fi, Indie

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La freschezza del cantautorato indie incontra beat pescati dagli anni '80

Ascoltare “Sornelly”, EP del giovane artista ostiense Cherubba, significa immergersi totalmente, almeno per la durata di una manciata di pezzi, nella testa di un ragazzo di vent'anni. Come una sorta di menestrello dell'itpop, infatti, l'autore del disco scrive quello che vive, come lui stesso canta in uno dei brani che ha composto, tessendo una storia electropop dai colori molto attuali ma allo stesso tempo intrisa di passato e di ciò che non c'è più. La virata di vacuità che caratterizza alcune nuove produzioni in questo caso è del tutto assente: la freschezza del cantautorato indie che fotografa fedelmente i nostri giorni, infatti, tra le mani di Cherubba incontra beat pescati direttamente dagli anni '80, che ben si uniscono alle parole e alle ritmiche, per dare forma ad un lavoro originale e piacevole.

Dai toni seriosi di “Mezzogiorno” si passa a “Fumo ma non aspiro” ed “Erba light”, spezzati ironici e sinceri nei quali tutti possono ritrovarsi. “Bella bionda” dilata i tempi ma non i concetti, fino ad arrivare alla stramba canzone d'amore che chiude il tutto, “Porno quotidiano”. Premesso ciò, Cherubba potrebbe crescere ancora migliorando ulteriormente la scrittura, ma questa sua seconda creazione, arrivata dopo l'esordio intitolato “Il Fantastico mondo del fantastico mondo Del” e rilasciato lo scorso anno, promette bene.

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La recensione Stornelly di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2019-06-24 18:53:25

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