Fiordaligi Orbite 2019 - Progressive, New-Wave, Jazz

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Gianluca Petrocchi con il suo progetto musicale Fiordaligi realizza un buon disco

Cosa poter dire di nuovo in merito a Gianluca Petrocchi che, nella "veste" del suo progetto musicale Fiordaligi, ritorna con un nuovo album, "Orbite"? Beh, in realtà c'è molto di cui discutere anche se l'artista in questione non è certamente nuovo a questi palcoscenici. E già perché nonostante sia sulla scena dagli anni Novanta, in "Orbite" Fiordaligi ci "dona" qualche novità e spunto interessante. Prendiamo, ad esempio, il primo pezzo, "Distantly": ecco la canzone si presenta come un vero e proprio saggio di bravura di Petrocchi che riesce a creare un'atmosfera molto suggestiva e intrigante senza però rinunciare alla sua vera sperimentale e, ogni tanto, anche pure jazzistica. Questi intarsi di jazz, qua e là, impreziosiscono l'intero album che, senza ombra di dubbio, si segnala anche per una realizzazione, proprio dal punto di vista tecnico e di registrazione, certamente di alto livello. Quello che, ogni tanto viene a mancare, è un'oncia di originalità e di "mancanza di controllo" in più. Ne gioverebbe tantissimo "Buchi neri" che, di per sé, è anche un pezzo carino, quasi anni Sessanta, ma è troppo "auto-sussistente" e controllato per appassionarci sul serio. Rimane il fatto che "Orbite" è un buon disco, suonato molto bene e prodotto pure meglio: se avete voglia di uno standard qualitativo da "alta classifica", la scelta nei confronti di Petrocchi aka Fiordaligi non è mai una scelta sbagliata.

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La recensione Orbite di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2019-05-20 08:18:53

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