Alessandro Pacini Cremisi 2019 - Cantautoriale, Folk, Alternativo

Cremisi precedente precedente

Folk delicatissimo e testi cesellati ad arte: "Cremisi" di Alessandro Pacini è un album molto bello

In effetti mancava in Italia del folk con venature cantautorali come quello di "Cremisi" di Alessandro Pacini. Già perché, grosso modo dopo la prima decade del 2000, la stella dell'alt-folk nel nostro Paese è andato via via ad eclissarsi, per poi sparire quasi del tutto. E invece con pezzi quali "Percezioni" Pacini ci fa capire quanto questa nostra dimenticanza sia stata un vero e proprio peccato. Infatti i pezzi di "Cremisi" sono piccoli/grandi gioiellini folk-pop, in cui i testi del cantautore di Trani non sono mai "arzigogolati per il gusto di esserlo" ma anzi sono "splendidamente semplici". Siamo infatti di fronte ad un lavoro, per davvero, realizzato con tutti i crismi di un gusto sopraffino e dotato di scelte, lessicali e di arrangiamenti, senza ombra di dubbio alcuno di prim'ordine. Per fare un paragone si potrebbe dire che non siamo troppo distanti da "I segreti del corallo" di Moltheni, giusto per comprendere meglio il livello raggiunto dal pugliese in un disco che, in fondo, è un disco d'esordio. Poi certo questa qualità, questa grande qualità di cui vi abbiamo parlato poc'anzi, non viene mantenuta sempre e, specialmente nella parte centrale dell'album, si possono notare qualche passaggio a vuoto. Piccoli inciampi che non vanno, comunque, ad inficiare il giudizio complessivo dell'album: un album davvero molto bello, da ascoltare e da vivere, utile per farci comprendere quanto diamine sia figo, ancora oggi, l'alt-folk all'italiana, 

---
La recensione Cremisi di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2019-07-01 08:31:55

COMMENTI

Aggiungi un commento Cita l'autore avvisami se ci sono nuovi messaggi in questa discussione Invia