Paola Russo Non è colpa mia 2019 - Cantautoriale, New-Wave, Pop rock

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Equilibrio tra forma e sostanza in "Non è colpa mia" di Paola Russo

Paola Russo, che lei stesso si definisce "cantautrice dall'anima rock", si presenta con questo "Non è colpa mia" come un'artista ricca di sfaccettature e animata da una propensione per gli arrangiamenti sempre eleganti e mai banali. Infatti questo album ha come minimo comune denominatore l'equilibrio, abbastanza perfetto, tra forma e sostanza. Forma intesa non soltanto come "forma canzone" (se volete un esempio di ciò vi consigliamo di ascoltare "Balla con me") ma anche come forma di arrangianmenti, forma del ritmo e forma delle registrazioni. Tutto questo sta, in perfetto equilibrio dicevamo, con una sostanza fatta di testi non scontati, certamente pop e orecchiabili, ma non i classici "usa&getta" che spesso la radio, volenti o nolenti, ci trasmette. Il passato da corista di Giorgia, non un'artista a caso, si sente anche e soprattutto nell'uso e nel controllo della voce, che si esprime in tutta la sua "quieta potenza" nella sesta traccia, "Sognerò di noi". Sognerò di noi è un pezzo a noi particolarmente "caro" anche perché a livello di arrangiamenti siamo al vertice assoluto dell'album, con una suggestiva linea di basso che fa da contraltare ad un'atmosfera quasi tropicale. Un po' new-wave, un po' cantautrice, molto rock, Paola Russo è, sicuramente, un nome da annottare nel nostro personale taccuino delle "grandi future promesse". 

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La recensione Non è colpa mia di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2019-06-19 08:29:54

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