Factory Kids Big One 2019 - Pop, Britpop, Pop rock

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Un confuso, quanto innocuo, compendio di archetipi novantiani, tra velleità garagistiche, piacionerie pop e grungerie occasionali.

Dopo all’incirca due anni di scorribande in sala prove anche per i Factory Kids arriva il più classico degli EP di perlustrazione, giusto per prendere le misure e stare poi a guardare l’effetto che fa.
Appena cinque brani sullo spiedino che, alla fine, tanto profumano di compromesso tra quelle che sono le varie anime della band cagliaritana: la risultante è un confuso, quanto innocuo, compendio di archetipi novantiani - tra velleità garagistiche, piacionerie pop e grungerie occasionali – che ci conduce, seppur attraverso un percorso oltremodo accidentato, dalle parti dei Green Day (“History”, “Big One”), dei Jet (“Catch Me”) e anche di certo brit-rock a presa rapida (“Kiss and Fondle”).
Una voce non proprio irresistibile e un evidente appiattimento dinamico penalizzano ulteriormente un esordio già di per sé forse un po’ troppo precipitoso.

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La recensione Big One di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2019-09-16 16:32:22

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