RodgardKAOS2018 - Rock, Psichedelia, Alternativo

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Quattro passi in quattro direzioni diverse del rock a tinte dark nel nuovo progetto di un artista dalla trentennale carriera

Numerosi i progetti musicali a cui negli ultimi trent’anni l’artista ligure Rodgard ha preso parte. Da poco è tornato sulle scene, questa volta con un progetto solista cupo, a tratti lisergico e a tratti esplosivo, che porta semplicemente il nome di Rodgard, e come prima prova discografica realizza “un viaggio psichedelico nelle vicende umane”, come il musicista stesso spiega nella concisa presentazione di “Kaos”.

Quattro sole le tracce di questo ep, di cui due cantate in inglese e due in lingua madre, eppure in soli quattro brani Rodgard riesce a trasmettere un ventaglio di influenze e ispirazioni davvero variegato, i cui colori vanno dai Korn del primo pezzo ai Litfiba che diventano i Disturbed del secondo, dai CSI abbigliati da Hare Krishna del terzo fino ai Deftones in salsa acustica del quarto.

Più che apprezzabile l’autoproduzione ed encomiabile la cura degli arrangiamenti ricchi di sorprese (ad esempio la suggestiva cornamusa che chiude la nenia psichedelica di “Ninna ohh” o la trance in cui trasporta l’ipnotica coda di “Empty”) nonostante alcuni suoni risultino talvolta un po’ stridenti (soprattutto i laceranti suoni acuti della batteria che forse in un progetto così fortemente rock oriented avrebbe meritato suoni più corposi e profondi).

La nuova creatura di Rodgard è comunque molto promettente, sebbene quattro pezzi così eterogenei non delineano un percorso univoco. Attendiamo un lavoro un po’ più lungo per comprendere meglio dove l’artista questa volta sia diretto.

 

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La recensione KAOS di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2019-09-24 10:34:17

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