paoloventuriniofficial Lettere Mai Spedite 2019 - Rock, Pop rock, Rock d'autore

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Un cantautore con una voce pop in un arredamento rock

Una voce pop in un arredamento rock. Paolo Venturini è un cantautore lombardo e Lettere Mai Spedite è il suo primo album: le 10 canzoni incise con chitarre elettriche e acustiche, basso, batteria, percussioni, piano e rhodes vogliono essere i capitoli di una storia. Occorre subito premettere che in generale il progetto ha probabilmente bisogno di tempo per maturare nei testi, nel cantato, nella realizzazione - magari con l'aiuto di un produttore - e anche nella "promozione" di sé. Nelle biografie online, infatti, si legge: "Dicono che ricordo un pò i Perturbazione, Battisti 'rock', gli Afterhours 'pop', Bruce, i R.E.M. e i PJ"; è abbastanza evidente che presentazioni di questo tipo rischiano di alzare un po' troppo le aspettative, scomodando in buona fede totem assoluti e promettendo un qualcosa che poi nei fatti è difficile mantenere.

La voce sembra avere prevalentemente una sostanza pop, come detto, quindi potrebbe essere più adatta per arrangiamenti leggeri, acustici, pop e quindi meno rock: in stile Perturbazione, appunto. Non a caso, pur nella loro semplicità emozionale, l'atmosfera e la tenerezza che attraversano le ballate Testamento #1 e Due di Picche sono tutto sommato convincenti, nonostante la metrica molto libera di qualche verso. In LCCFxD, l'interpretazione e il timbro vocale risultano più efficaci anche grazie agli effetti utilizzati.

Comunque la struttura delle canzoni c'è - anche troppa, nel senso che a volte l'agilità dei brani potrebbe essere un plusvalore -, nel complesso gli arrangiamenti sono interessanti e orecchiabili ma si avverte l'esigenza di una maggiore contemporaneità nel "sound"; si prendano ad esempio Manuel Agnelli e i suoi Afterhours degli anni 90: "suonano" ancora avanti anche se ascoltati oggi. A proposito: se Manuel è sempre stato un maestro nel raccontare l'alienazione con una graffiante e immaginifica chiave indie-rock, qui il disagio narrato sembra virare più verso una dimensione nerd che, se sviluppata e caratterizzata, potrebbe anche avere un suo perché. 

Nei prossimi progetti si dovrà curare attentamente la posa di ogni parola sulle note e si potrebbe optare per un'ulteriore sintesi creativa, lavorando per sottrazione e valorizzando le idee migliori.

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La recensione Lettere Mai Spedite di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2020-01-14 14:11:24

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