Atom Made Earth Severance 2019 - Psichedelia, Progressive, Ambient

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Prog, psichedelia e sperimentazione, con virate di genere e uno spettro d'azione vasto

Con un percorso attivo dal 2013, gli Atom Made Earth portano avanti un discorso ricco di sfumature rilasciando “Severance”, il loro secondo album. La cura maniacale di ogni singolo aspetto parte dall'artwork che, come nel lavoro precedente (“Morning Glory”), è stato realizzato dall'artista italo argentino Hernàn Chavar. L'attenzione e la misura per ogni singolo elemento prosegue poi nei suoni e nell'apporto che ogni singolo membro della formazione di Ancona fornisce all'insieme, senza allontanarsi, nemmeno questa volta, dalla manifesta attrazione per le musiche dei Pink Floyd. Considerando l'anima prog e shoegaze che contraddistingue la band fin dai propri inizi, l'essenza del gruppo è rimasta la stessa: stoner rock, ambient e molta musica strumentale, con una spinta verso l'astrale, il sublime.

I singoli scelti per offrire un primo assaggio al pubblico sono “From Earth With Hurt” e “First Of A Second Split”, ma tra gli otto brani ci sono anche l'impegnativa “Youth”, dalla durata totale che supera i nove minuti, e la primordiale “Native”, utilissime per comprendere lo spettro d'azione degli Atom Made Earth, davvero molto vasto. “El Roi” rappresenta un'ulteriore virata di genere precedendo la scia alienante di “In the glow” e la chiusura con la distorta title-track “Severance”. Tutto prosegue senza imprevisti o effetti speciali, viaggiando tra gli sconnessi binari della psichedelia e restando legato ad una costante sperimentazione.

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La recensione Severance di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2019-10-29 17:12:42

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