Alex Cremonesi LA PROSECUZIONE DELLA POESIA CON ALTRI MEZZI 2019 - Cantautoriale, Psichedelia, Elettronica

LA PROSECUZIONE DELLA POESIA CON ALTRI MEZZI precedente precedente

Un disco ambizioso, veramente artistico sin nel midollo

Alex Cremonesi è, prima di tutto, una penna finissima dotata di una voce suadente e affascinante. Occorre iniziare da qui, anzi principiare da quest'assioma per comprendere al meglio "La prosecuzione della poesia con altri mezzi" che, fin a partire dal titolo, certifica i principali indirizzi artistici dell'operazione. Già perché, e pezzi come "Orfeo 2" sono lì a testimoniarlo, Cremonesi costruisce un album molto complesso nel suo dipanarsi, dopo se per quanto concerne il lato squisitamente musicale si potrebbe definire "cantautorato elettronico per colonne sonore di film d'essai" in fase di scrittura compie un deciso balzo in avanti. Già perché è inutile girarci: il valore più intimo e prezioso di questo "La prosecuzione della poesia con altri mezzi" sta nei suoi testi, mai banali, mai scontati ma sempre, squisitamente, poetici. Cremonesi si è davvero molto impegnato per cesellarli a dovere e si è anche permesso lo sfizio di "giocare" con rimandi e citazioni a questo o quell'altro autore, in un gustoso cimento per l'ascoltatore, che è chiamato giustappunto a rintracciare gli echi "della poesia perduta". Poi è chiaro che questo impegnativo sforzo intellettuale rende il disco non immediato e, potenzialmente, ostico per chi si approccia con fare svogliato al lavoro di Alex Cremonesi. Ma d'altro canto che poesia sarebbe se non avesse bisogno di tempo e spazio per crescere dentro di noi?

---
La recensione LA PROSECUZIONE DELLA POESIA CON ALTRI MEZZI di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2019-11-01 08:03:57

COMMENTI

Aggiungi un commento Cita l'autore avvisami se ci sono nuovi messaggi in questa discussione Invia