Ascolto corposo per la terza prova di Antonio Francesco Parisi: dodici tracce piacevoli ed eterogenee
Terzo capitolo della propria carriera discografica per il cantautore classe '81 Antonio Francesco Parisi: l'elaborato prende il nome de “Il mio mare”, per un'autoproduzione che trascende l'approccio musicale abbracciando molteplici forme d'arte.
È infatti dalla forte influenza della letteratura, e dai trascorsi dell'artista pugliese, che prende forma il background di queste dodici tracce (in aggiunta, due spot a mo di rèclame): le contaminazioni di Gibran ed Hemingway si abbinano ad ulteriori studi personali, dando ai testi una profondità molto personale e immagini da decifrare attraverso la propria sensibilità. Sul versante musicale, l'ascolto rientra nei campi d'azione del pop-rock, influenzato episodicamente da country, folk e reggae: tante idee messe sul piatto, che a volte suonano come variazioni alle quali viene concesso poco spazio.
L'idea complessiva è che forse c'era abbastanza materiale per tirare fuori trenta canzoni: Antonio Francesco Parisi ha un grande estro e si è trovato a dover “comprimere” in dodici canzoni tutto quello che ha da dire. Come terzo disco va bene così, anche perché con questa voglia di fare non ci vorrà molto per far arrivare un quarto ed un quinto elaborato in studio.
---
La recensione Il mio mare di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2020-03-28 16:28:36
COMMENTI