Houdini Righini Lascaux 2020 - Cantautoriale, Soul, Electro

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Houdini Righini: Lascaux

Lascaux è il titolo del nuovo disco di Houdini Righini, artista riminese attivo musicalmente dagli anni Novanta e arrivato adesso alla quarta opera da solista dopo l'ultimo lavoro, Houdini, uscito ormai cinque anni fa.

Il nuovo lavoro è un mix di elettronica e rock alternativo con un taglio sperimentale a tratti davvero accattivante. Ne è un esempio il brano d'apertura "Con le mie mani", una specie di sermone in chiave elettro gospel, con sonorità dissacranti e allo stesso tempo saggiamente calibrate e arrangiante dall'orecchio attento e magistrale di Franco Naddei. Abbiamo a che fare con un sound primitivo e oscuro, che lascia anche spazio a brani dal respiro più ampio e malleabile che virano verso dimensioni di maggior leggerezza, come la bellissima "Cristo Baal" e la suggestiva "Hikikomori", un tappeto di synth che accompagna un'estetica artistica parecchio suggestiva. Più strettamente sperimentali ed enigmatici sono pezzi come "Polvere", con la voce stagliata su un'atmosfera semi apocalittica che richiama i panorami da rito sciamano del brano d'apertura ma con un' aggiunta di sonorità new wave di gran classe. Quando poi interviene il piano di Pieralberto Valli in "Santantango" abbiamo la definitiva conferma che abbiamo a che fare con un lavoro decisamente sopra la media: un pezzo d'alta scuola e davvero affascinante da tutti i punti di vista. Che dire poi della conclusiva "Dormi"? Quasi sette minuti di ascesa sintentica e ai limiti di una ninna nanna da horror musicale, tremendamente coinvolgente, con la coda recitata in tedesco da Alexa Invrea che lascia attoniti e lentamente abbandonati all'abbraccio di una dolcissima angoscia retrò.

Lascaux è un disco di suoni, atmosfere e parole dal peso artistico decisamente consistente. Una prova di bravura che si lascia assaporare brano dopo brano, tra un suono sintetico e una chitarra che non passa mai in secondo piano. Il tutto ad accompagnare la Parola, che in un magma di concetti oscuri e spirituali non abbandona i suoi tratti prevalentemente poetici e la sua volontà di amalgamarsi per quanto possibile al sound, con testi ricercati e appassionanti.

 

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La recensione Lascaux di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2020-06-07 09:53:23

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