Lo spirito post-punk si sente/ascolta soprattutto dal vivo
Ammettiamolo: fa un certo effetto, dolce-amaro verrebbe da dire, ascoltare in questo periodo un album registrato dal vivo. Questo è un po' quello che abbiamo pensato e soprattutto provato quando ci siamo ritrovati a dover scrivere di Coma Live, il nuovo disco di Dino Fumaretto, appunto registrato in live. E ve lo diciamo subito, cosicché non vi possano essere fraintendimenti: il lavoro di Fumaretto è davvero molto buono,anzi eccellente, con quello spirito un po' piratesco un po' da buon guascone che contraddistingue le persone votate al post-punk. Poi, certo, gran parte del merito va anche ai protagonisti di questo concerto. Infatti sul palco la formazione vedeva IOSONOUNCANE alle tastiere e all’elettronica, Rocco Marchi alla chitarra elettrica e ai synth, Francesca Baccolini al basso elettrico con l’aggiunta di Simone Cavina dietro ai tamburi: quindi "non proprio" gli ultimi arrivati no? Psichedelia e post-punk di alto livello, con incursioni nella musica cantautorale italiana ri-arrangiata con un gusto internazionale.
E non a caso il risultato è un risultato-bomba- A noi, molto sinceramente, per esempio è piaciuto un botto Film dell'orrore, la quarta traccia visto che, almeno per il nostro giudizio, è quella che meglio incarna lo spirito corsaro non solo di Fumaretto ma un po' dell'intero disco e dei suoi protagonisti. Protagonisti che, come avete potuto leggere prima, sono di assoluto rilievo e che fa veramente piacere sentire. Poi, ogni tanto, anche se siamo persone rotte da mille battaglie, un pizzico di nostalgia per il mondo dei live affiora, qua e là. Ma, insomma, facciamoci forti: quando tutto questo sarà finito sicuramente non perderemo il prossimo concerto vicino a casa nostra di Dino Fumaretto!
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La recensione Coma Live di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2020-04-10 08:10:00
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