Soul Kamikaze Dancing Trees 2020 - Rock, Blues, Alternativo

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Una selva oscura di alberi danzanti per varcare le porte degli inferi con una band che ha diversi assi nella manica

Poesia che si muove nell’oscurità tra nuvole di fumo espirato da sigari blues mentre nella stanza, stretta e buia, luccicano a intermittenza scintille artificiali accese da lucciole elettroniche provenienti direttamente dal bosco degli Eighties. In questa scena immaginaria si muovono i brani di “Dancing Trees”, il primo EP sfornato dai toscani Soul Kamikaze, veterani del panorama musicale valdostano che da qualche anno hanno deciso di unire le loro forze in un unico progetto. Lorenzo Burchi (voce), Marco Olmastroni (chitarra), Iacopo Baldi (basso), Mirco Tani (piano, synth) e Nicola Morandi (batteria) sperimentano così una nuova vita artistica che, seppure con presupposti orgogliosamente vintage, mostra di saper stare al passo anche con i nostri tempi, fondendo ingredienti di diversi decenni fa con arrangiamenti che sperimentano soluzioni più innovative.

La voce calda di Burchi è il collante che, sui versi di Jacopo Parti, trascina all’interno delle cupe ambientazioni sonore quasi sempre strisciandoci in mezzo come un serpente su un terreno ruvido, dando fiato ai registri più bassi della propria ugola. Quando la tensione dei brani lo richiede però il nostro serpente diventa un drago alato e si alza in volo sputando fuoco demoniaco con le sue urla lancinanti (“Go Fishing” ne è l’emblema). La band ha certamente diversi assi nella manica e sembra proprio che questa selva oscura di alberi danzanti sia solo l’inizio di una lunga discesa negli inferi.

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La recensione Dancing Trees di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2020-05-13 13:25:00

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