Giuseppe Zoccali Noi Poveri Cristi 2020 - Indie, Folk, Etnico

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Sei episodi che cantano la Calabria: buona commistione etno-folk in questo lavoro di Zoccali

La musica come evasione dalla routine lavorativa, come mezzo grazie a cui percorrere chilometri e raggiungere una terra lontana e diversa. Il viaggio di Giuseppe Zoccali parte dal Veneto e dai turni di lavoro (spesso notturni) presso una grande azienda di mobili e suppellettili, ma è nella Calabria che trova l'ispirazione per il suo disco d'inediti, un'autoproduzione (in collaborazione con Luca Francioso) intitolata “Noi Poveri Cristi”.

Sei episodi in dialetto calabro, esibito con l'orgoglio di chi ha senso d'appartenenza e radici salde, altrettanti frammenti di vita in storie dirette, aspre come la conformazione geografica che caratterizza il territorio: una chitarra suonata come una tammorra in continua rimodulazione tra folk, alt-country e musica etnica, una voce ruvida e tante suggestioni che nel corso degli anni abbiamo imparato ad apprezzare attraverso altri grandi artisti. Il primo collegamento, quello più naturale, è alla musica di Peppe Voltarelli, ma non mancano echi di MannarinoBrunori SAS in questo ascolto, che affascina e catalizza in un crescendo vorticoso l'attenzione dell'ascoltatore.

Buona prova per l'artista di stanza ad Albignasego: la Calabria suona bene, questo è un dato di fatto, ma in queste piccole opere di etno-folk ci sono messaggi da comunicare e tratti d'originalità che meritano assolutamente ulteriori sviluppi.

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La recensione Noi Poveri Cristi di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2020-04-29 14:41:03

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