TDK L'amore ai tempi del Covid-19 2020 - Pop

L'amore ai tempi del Covid-19 precedente precedente

Calma piatta

L'amore ai tempi del Covid-19 è il disco d'esordio di TDK, misterioso artista milanese che preferisce non rivelare la sua identità.

Questo album di dieci tracce è l'ennesimo prodotto del periodo di lockdown, con il titolo ad effetto sinceramente più scontato che si potesse scegliere (perdonaci, Gabriel!). La title track strumentale fa pensare subito ad un disco di elettronica sperimentale, ma quando inizia la carrellata di tracce successive ci si rende conto di avere a che fare con un cantautore poligenere, nel senso che non si capisce molto bene quale sia la strada che intende seguire. Si spazia dall'elettro reggae di "Nascosto dietro un angolo di cielo" alle atmosfere etnico-dance sfiatate di "Balla", senza farsi mancare momenti di pop malinconico che in qualche modo provano a salvare la baracca, come "L' amore non ha regole". Per il resto resta un disco di pop sperimentale con qualche buono spunto ma carente sotto molti aspetti. Una di queste è di certo l'encefalogramma piatto dei brani, che spesso restano compressati su loro stessi senza mai andare oltre il compitino. Inoltre, è assente qualsiasi tipo di struttura empatica che riesca a coinvolgere l'ascoltatore che rischia di perdersi attraverso il percorso dei brani.

L'amore ai tempi del Covid 19 è un disco che parte male sin dal titolo, che fa ben sperare in qualche punto ma che poi purtroppo ritorna ad una calma piatta. Da un certo punto di vista è un album che descrive bene il momento di dispersione che l'umanità sta vivendo, dall'altro TDK deve mettere assolutamente a punto le sue idee (che rimangono piene di spunti interessanti) per realizzare qualcosa che vada in una direzione concreta. Poi, diciamolo francamente, ci siamo anche stancati dei continui richiami letterari a Marquez, sarebbe bello che la musica faccia letteratura per suo conto e inizi ad evitare come la peste (o il covid) titoli che sembrano usciti dal blog di una diciassettenne o dalle colonne di un recente e pessimo giornalismo italiano.

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La recensione L'amore ai tempi del Covid-19 di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2020-05-20 08:54:26

COMMENTI (7)

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  • falco3664 3 anni fa Rispondi

    Recensione pesante i brani sono interessanti e per niente piatti, il termine encefalogramma piatto è anche offensivo fossi nei panni dell'artista mi lamenterei con la redazione, è anche vero che il recensore Marco Casale essendo un patito della musica Trap (quella si che è "merda musicale" con tutto il rispetto per alcuni artisti trap che rispettiamo ) non è sicuramente adatto per recensire artisti che fanno un tipo di musica diversa o alternativa, più che con il recensore dei brani il mio messaggio lo indirizzo alla redazione di Rock.it che verifichi prima di consegnare i lavori degli artisti a chi non ha competenze musicali adeguate per farlo.

  • TDK 3 anni fa Rispondi

    Ciao vi ringrazio per i commenti inseriti come ho già precisato trovo la recensione positiva e costruttiva. Per quanto riguarda il commento fuori luogo del sig. Aieiebrazof preferisco non esprimermi magari avrei preferito lo stesso commento dopo l'ascolto dei brani che no è avvenuto così come evidenziato nel profilo del commentatore 0ascolti . Ma il mo do e nello perché vario se ne parli bene se ne parli male se ne parli a sproposito

  • Calvincasch 3 anni fa Rispondi

    Bella la musica ed anche i testi anche se di genere diverso gli uni dagli altri. Il video ridi pure di me mi ha colpito in particolare molto curato nei particolari.

  • AieieBrazorf 3 anni fa Rispondi

    Buonasera
    Ho ascoltato i brani del sedicente "artista", devo dire che fanno cagare....non mi viene da fare alcun commento che possa aiutarlo a comprendere che la musica dovrebbe abbandonarla subito, prima che la musica abbandoni lui.
    È palese che ci troviamo di fronte ad un totale incapace, sia dal punto di vista dei testi, che dell'approccio ai generi diversi, melodico, e vocale opterei per non commentarlo.
    Spero che questa persona non abbia oltre i 15 anni, perché diversamente potrebbe essere affetto dalla sindrome di Peter Pan.
    Ho scherzato, ritengo sia un ottimo cantante....scherzo fa cagare.

  • falco3664 3 anni fa Rispondi

    Buongiorno ho ascoltato con piacere i brani dell'artista e gli ho trovati interessanti, per curiosità ho cercato nel web i suoi brani e i suoi video musicali ho notato che il video l'amore ai tempi del covid 19 ha 250.000 visualizzazioni. Senza niente togliere alla recensione a cura di marco di casale ma mi sembra un pò pesante il commento calma piatta sui brani dell'artista, anzi gli ritengo piuttosto offensivi anche se noto dalla risposta un eleganza superiore e una cortesia verso chi lo ha recensito un pò troppo accomodante. Detto questo ho inserito alcuni suoi brani nelle mie playlist perchè gli trovo davvero originali e per niente piatti.

  • TDK 4 anni fa Rispondi

    @ClaudiaLoi Buonasera Claudia inanzitutto la ringrazio per il commento, vorrei aggiungere che dopo anni di brani musicali stile Pop Melodico Italiano e collaborazioni con diverse figure importanti del panorama musicale Italiano anche come paroliere, ho deciso di rimettermi in gioco con sonorità diverse e sperimentare nuovi modi di comunicare realizzando composizioni cantautoiriali italiane con basi reggaetone e/o tecnopop. Approffito anche per ringraziare la redazione di Rockit per la gentile recensione, ritengo che un proffessionista debba avere l'umiltà di accettare pareri diversi positivi e/o negativi. Se si leggessero solo commenti positivi per tutti gli artisti, si potrebbe pensare che le recensioni siano pilotate e in qualche modo sponsorizzate, mentre invece su Rockit ho notato con piacere che le recensioni per quanto scritte da singole persone che ovviamente esprimono giudizi personali e soggettivi sono libere da vincoli di interesse. Queste persone lavorano per far si che le voci di noi artisti più o meno conosciute possano esprimersi in una vetrina musicale molto ben realizzata e con numerosi follower e visualizzazioni.

  • ClaudiaLoi 4 anni fa Rispondi

    Condivido la parte relativa al titolo dell'album forse banale e inflazionato ma ho ascoltato le canzoni e devo dire che non sono male ricordano un atmosfera e un sound sperimentale del Battiato vecchia maniera, alcuni brani rispecchiano la descrizione dell'autore stesso che non segue una linea precisa alternandosi a ballate elettroreggaepop a brani più pop come L'amore non ha regole, tutto sommato piacevoli, che come indica la recensione di Rockit piene di spunti interessanti.