La Menade Conflitti E Sogni 2005 - Rock, Alternativo

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Un suono muove o rallenta, è come se ci consegnassimo alla fluidità spontanea delle vibrazioni. Trasportati. Se un riff scatena o emoziona come se provassimo la stessa sensazione della corda che viene mossa, La menade affascina anche. Musica che eccita.

“Conflitti e sogni” è un progetto azzardato di hard rock che si addolcisce nei momenti più insoliti, come quando si bacia una ragazza che sotto è già nuda con la sensualità fredda e passionale dell’approccio al sesso. Penetrante. Quattro ragazze, quasi importate dalla mitologia greca, Intriganti. Uno schiaffo alla convinzione antica che il rock sia maschio.

Ascolto il disco invece di pranzare. Inizia con una semplice chitarra avvolta nella sua stessa eco “Inquietudine”. Dopo dieci secondi quella tranquillità scompare, la dolcezza acustica è sommersa da distorsori, timidi raddoppi di cassa e una convinzione unica della Sirena, la voce del gruppo, per poi lasciarsi andare all’indecisa sicurezza dello stesso suono iniziale che torna e chiude il pezzo. Se va avanti così rischio un calo di energie per sbalzi di tensioni. Alti e bassi. La parabola dell’ uomo come cavo elettrico. La numero 2 è diretta ed enigmatica, la batteria è cattiva ma la cantante ha dei momenti di dolcezza e sensualità molto contrastanti, troppo contrastanti. Spuntano anche dei suoni elettronici che non guastano. “Strane idee” sembra una canzone di Elisa, con tutto il rischio che questo paragone ha. C’ho fame e ascolto La menade.
“Sei per me” ha un approccio soft, un elaborato tentativo indie rock, tra l’erotismo sussurrato e lo sfogo semi-intonato dei ritornelli tira fuori una bella energia. Stessa cosa per “La differenza”. Energico e pieno di femminilità. “Wheeling” è la canzone che fa parte del soundtrack di Tre Metri Sopra Il Cielo, film che non ho visto, ma ricostruirei scene di inseguimento o corse agguerrite in moto proprio ascoltando la stessa strumentale prodotta dalle menadi. Oppure un triste scenario visto più volte nei film italiani, affacciati su uno strapiombo vittime di un’adolescenza ferita, e di un amore costretto a chiudersi… pronti a tuffarsi giù. (Ho indovinato?)
Le menadi hanno una forte capacità di affascinare, coinvolgere ed emozionare. Con un bel compromesso Pop. Serene e stimolanti, dolci ma disoneste. Un bel rock.

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La recensione Conflitti E Sogni di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2005-11-12 00:00:00

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