Alberto Nemo Omen 2020 - Lo-Fi, Sperimentale, Acustico

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Un nuovo capitolo di cover radiofoniche a firma Alberto Nemo

Sulla specificità di Alberto Nemo nel panorama della canzone italiana abbiamo avuto modo di parlarne su questo sito a più riprese. Un po' perché l'artista veneto, sicuramente, dimostra sempre di essere in grado di donare il suo personale tocco a qualsiasi cover rifaccia un po' perché, anche solo a livello numerico, le sue produzioni ormai si susseguono senza soluzione di continuità. Ed eccoci quindi e recensire un suo nuovo, se non proprio ennesimo, disco di cover, ovvero "Omen". La produzione e un po' l'intero concept non si discostano troppo dai precedenti e per questi ragioni, piuttosto di analizzare a grandi linee l'opera ci concentreremo sulle singole istanze, ovvero le canzoni.

Prendiamo, ad esempio, quella che secondo noi trae maggiore giovamento dal "trattamento Nemo". Stiamo parlando di "Bam Bam Twitst". La superhit di Achille Lauro viene qui riproposta in una versione chameber-music barocca molto essenziale, in cui la voce di Alberto Nemo può dimostrare tutti i suoi colori alla massima potenza. In questa versione, solo apparentemente nuda, l'artista veneziano dà sfoggio dei suoi numeri, consegnando un'ottima interpretazione all'ascoltatore. Ecco, queste sensazioni positive non possono essere sempre replicate per tutti i pezzi, con qualche passo falso come, giusto per citarne uno, "Bocca di rosa". 

Tuttavia, spaziando dal pop radiofonico al canto religioso, la formula di Nemo funziona. Non sempre gira tutto alla perfezione e anzi qualche volta di troppo viene comunicato prima "l'intenzione" dell'"esecuzione" ma a grandi linee ci sentiamo di promuovere tale lavoro. 

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La recensione Omen di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2020-11-02 08:20:28

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