Fischer Boom Systolic and Diastolic 2020 - Rock, Psichedelia, Elettronica

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Systolic and Diastolic: spazio al ritmo, sempre e comunque

Certo che se tutti i dischi che recensiamo e ascoltiamo partissero come questo "Systolic and Diastolic" non sarebbe nient'affatto male vero? Non è difficile avere un pensiero simile quando si ha a che fare con un pezzo come "I'm late", la canzone di apertura appunto del lavoro dei Fischer Boom. Il gruppo romano, infatti, mette subito in campo l'artiglieria pesante, diciamo così, con un un riuscitissimo mix di rock e elettronica che, almeno a nostro avviso, è suonato anche molto radiofonico. 

Intendiamoci: il disco "non è tutto così", nel senso che, quasi com'è ovvio che sia, la qualità dell'album in questione non si mantiene costante su questo livello. Tuttavia il lavoro è buono e anche pezzi quali "Iron Hands" hanno trovato la nostra, pressoché, totale approvazione. Verso la fine di "Systolic and Diastolic"  si avverte una certa qual stanchezza di composizione nel gruppo di Roma anche se non si arrivano mai a soluzione già sentite o, peggio, trite.

Rimane comunque il fatto che quella prima canzone ci ha davvero stupito e ci ha lasciato un ottimo ricordo. Adesso dei Fischer Boom "ne vogliamo ancora", "ne vogliamo di più" e siamo davvero curiosi di conoscere e, soprattutto, ascoltare qualcosa di nuovo da parte del power-duo romano. 

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La recensione Systolic and Diastolic di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2020-12-23 07:10:58

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