Stefano Nerini: La camera di cristallo
La Camera Di Cristallo è il titolo del secondo album di Stefano Nerini, pubblicato in seguito all'uscita dell'ep autoprodotto Fuoritempo, uscito lo scorso ottobre.
Nerini è un pianista abruzzese che inizia a studiare lo strumento all'età di dodici anni dopo aver scoperto la musica dei Queen, ma dopo qualche anno di musica classica decide di abbandonare gli studi e proseguire come autodidatta. In questo nuovo lavoro sono presenti ben tredici brani nei quali il cantautore teramano si lascia andare alle riflessioni più passionali e introspettive in modo essenziale, lasciando accompagnare la voce soltanto dal pianoforte. Ancora una volta abbiamo a che fare con un disco che, in quanto autoprodotto, presenta moltissime imperfezioni (specialmente dal punto di vista vocale), ma i brani hanno un fascino particolare che si lascia apprezzare durante l'intero ascolto: un mix di malinconia e atmosfere fredde interpretate dal pianista abruzzese con un'attitudine figlia dei grandi cantautori del passato. Sembra in effetti di ascoltare in una nuova veste il Rino Gaetano bellissimo e imperfetto dei primi lavori ("Autocritica cronica") o, pensando ad anni recenti, un esordiente Vasco Brondi spogliato della chitarra e con qualche lezione di piano alle spalle ("Provincia Meccanica"). Ogni tanto non ci si fa mancare una comparsata di sonorità battistiane o più affini all'itpop degli ultimi tempi ("Alberto").
In sostanza, anche se c'è poca intonazione, dall'altra parte possiamo percepire tanta passione nella struttura della forma canzone e nelle atmosfere tristi e crepuscolari che invadono come un'onda i brani. La Camera Di Cristallo è un esempio di cantautorato passionale, spontaneo, con tante imprecisioni ma con altrettanti margini di miglioramento.
---
La recensione La camera di cristallo di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2021-02-24 08:27:23
COMMENTI