Ottobrenero Venerea 2020 - Cantautoriale, Progressive, Metal

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Sonorità scandinave con un cuore dark

Venerea è il titolo del nuovo ep degli Ottobrenero, dopo il buon esordio del 2016 con l'album Mercurio. Questo lavoro si compone di sette tracce completamente autoprodotte che affondano le loro radici nel metal scandinavo, cercando di adattarlo ad una sorta di cantautorato dark nostrano figlio degli anni Ottanta.

La traccia d'apertura, Se è solo dolore, presenta già caratteristiche tali da poter sintetizzare il sound della band: chitarre graffianti ma mai estreme, linee vocali che alternano contaminazioni new wave allo stile tipico del death metal e un cantato in italiano coraggioso quanto basta. La capacità della band di muoversi attraverso le sonorità di riferimento raggiunge i vertici massimi in brani come Occhi stanchi e sopratutto Alpha Centauri, nei quali emerge una struttura pop che raccoglierebbe consensi anche fuori dalla cerchia di appassionati del genere. Gli Ottobrenero rivelano una discreta capacità di muoversi nel magma delle loro influenze, plasmando a piacimento sonorità e stili vocali, in grado di trasportarci per un attimo nelle terre nordiche degli Entombed e subito dopo nei territori più morbidi dei Depeche Mode, dei Clan Of Xymox, e anche del metalpop da classifica targato Him (con più chitarre al seguito, si intende).

Per gli amanti del metal, questo Venerea potrà offrire di certo tanti spunti interessanti, ma il cuore del disco è essenzialmente dark. Sorprende, in questo senso, la capacità della band di adattare la lingua italiana senza difficoltà a sonorità da sempre ostiche, dando così ai brani uno slancio cantautorale di spessore in maniera semplice e naturale.

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La recensione Venerea di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2021-04-13 08:56:00

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