ALBRT Travelbook 2021 - Elettronica

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16/04/2021 - 08:12 Scritto da Mattia Nesto ALBRT 1

Un esordio da veterano

Parliamoci molto chiaramente, anzi facciamo proprio un esercizio, per altro molto semplice. Andiamo tutti, ma proprio tutti quanti, direttamente alla seconda traccia di questo "Travelbook" di ALBRT. Ecco, adesso la ascoltiamo com'è giusto e naturale che sia. Al termine di questo pezzo possiamo affermare come la creatura artistica di Alberto Pagnin abbia un suono compiutamente e pienamente internazionale. Molto mainstream è vero, anzi totalmente mainstream ma anche dotato di una buona dose di personalità.

Ecco diciamo che il lavoro dell'artista veneto si attesta su questo livello di qualità. Pezzi pop, qualsiasi cosa voglia dire la definizione di pop nel 2021, dal respiro appunto internazionale e molto radiofonico. Ne viene fuori così più che un disco "fatto&finito" una serie di pezzi, iper cesellati e prodotti a modino e non affatto detto sia un male questo, anzi.

Abbiamo solo qualche perplessità sulla durata e sul respiro del progetto musicale di ALBRT visto che è talmente contemporaneo, ma proprio come un vestito su misura, che temiamo la possibilità che tra qualche mese potrebbe suonare sorpassato. Tuttavia è anche vero che l'artista veneto ha saputo dimostrare una capacità di produzione sicuramente fuori scala. Partendo da questo, possiamo presupporre che ALBRT continuerà a stupirci in positivi.

Ah, ultima ma non ultima annotazione: questo è il suo disco di esordio assoluto. E scusate se è poco. Quanta maturità artistica dimostrata, vero? 

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La recensione Travelbook di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2021-04-16 08:12:58

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