Stefano Nerini Immaterial world 2021 - Elettronica, Dark, Ambient

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Stefano Nerini per il terzo album sceglie la concretezza

Immaterial world, terzo disco di Stefano Nerini da Teramo, è un lavoro solido e concreto, un disco che non ci fa certamente gridare al miracolo ma che pone un punto fermo nella carriera dell'artista. Per accorgersi di ciò basta ascoltare, ad esempio, la quinta traccia, In disparte. Il pezzo numero cinque di questo album non solo è il nostro preferito ma è anche, almeno a nostro gusto, quello cesellato meglio da Nerini, quello nel quale la costruzione industrial-dark di Nerini meglio si esplica.

Suoni rotondi, potenti e senza troppi fronzoli contraddistinguono un disco che si regge in piedi molto bene anche dopo plurimi ascolti. Forse il vero difetto è quello di non avere un "centro", ovvero una composizione che, in maniera chiara e lampante, emerga e si contraddistingua rispetto alle altre ma, diciamo così, è un peccato che potremmo definire come veniale. Anche tracce quali ResonanceAnima ci sono piaciute molto, confermando come Immaterial world si chiuda "in crescendo", il che è sempre un bene.

Insomma non sarà un disco miracoloso ma è un buonissimo album questo di Nerini che conferma, una volta di più, la bontà del percorso dell'artista di Teramo, uno che la parola ambient non soltanto la conosce ma la sa pure suonare molto bene, roba rarissima, ormai, al giorno d'oggi. 

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La recensione Immaterial world di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2021-06-22 08:08:18

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