Nervi Un tipo timido 2021 - Pop, Elettronica

Un tipo timido precedente precedente

Il cantautore fiorentino ci regala otto piccole perle tragic pop, la sua declinazione estetica e decadente del pop.

Nervi è il progetto del cantautore fiorentino Elia Rinaldi, che esordisce il 9 aprile con l’EP dal titolo Un tipo timido, uscito per UMA Records. L’artista era già conosciuto nel circuito rock underground per la sua appartenenza ai Finister, band che ha condiviso il palco con artisti come The Prodigy e The Kooks. Ora Elia ha deciso di cantare in italiano, intraprendendo così un nuovo viaggio e un’esperienza del tutto nuova per la sua carriera artistica.

Nella sua personale creazione, Nervi fa confluire le influenze più disparate, da un’estetica pop alla David Bowie fino alle melodie italiane anni sessanta, ricordiamo Mina, Tenco e Battisti, per arrivare a un r'n'b contemporaneo dal volto di Frank Ocean, misto al soul-rock degli Alabama Shakes. Elia rielabora queste diverse esperienze e quello che ne esce fuori è un genere del tutto nuovo, definito dallo stesso artista come tragic pop, una declinazione insieme estetica e decadente del pop.

L’ep appena uscito, composto da otto tracce, spazia da sonorità più aggressive, come nel caso del primo pezzo che dà il titolo all’intero progetto Un tipo timido, oppure Ho bisogno di aria, decisamente più battagliera, ad altre tracce più cristalline, che sono piccole poesie semplicemente chitarra e voce (Oggi lo faccio). Invece, espressione più fedele del tragic pop di Nervi e punta di diamante dell’album sono le tracce Rimandami se vuoi, Sapessi che cos’ho e Il veleno, i tre singoli che hanno preceduto l’uscita dell’ep: decadenti, intimi e riflessivi, eleganti ma anche dai suoni più ricercati, in cui la voce di Nervi, sapientemente effettata e con l’aiuto di synth, ha la capacità di trascinare in un trip ipnotico e offuscato nella testa dell’artista.

Una nota di merito va ai testi: Nervi sceglie le sue parole con estrema cura, accostandole in modi non banali e creando giochi criptici con la sua voce, capace di evocare immagini soffuse e inafferrabili. Per esempio, prendiamo “Non ho mai capito se il veleno è la noia o il fuoco isterico di un ideale insicuro” da Il veleno, o “Perché dipingi un inverno che scalpita per risolvere me e te, ma poi senti che freddo il benessere, la malattia mi manca già", da Rimandami se vuoi: momenti di vera ispirazione poetica. Il risultato è ottimo: tramite il suo eclettico tragic pop, Nervi ci delizia con un ep prezioso e originale.

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La recensione Un tipo timido di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2021-04-12 14:00:00

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