All My Faith Lost Untitled 2021 - Folk, Dark, Acustico

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Un album etereo e notturno, perfettamente bilanciato per trasportarti in una dimensione onirica e introspettiva

Tornano All My Faith Lost a ben 11 anni dal loro ep Decade e tornano con quello che potrebbe chiamarsi il loro testamento sonoro. Undici canzoni che includono i tratti dei lavori precedenti, distillati dal tempo che è passato e dagli eventi che si sono succeduti in tutti questi anni. La formazione è composta da Viola Roccagli a voce, piano, synth e flauto, Federico Salvador a voce, chitarre e synths, Angelo Roccagli a chitarra e basso e Fabio Polo al violino.

Se nella recensione di Decade parlavamo degli All My Faith Lost accostandoli a Dead Can Dance e Cocteau Twins, stavolta ci perdiamo nelle note oscure e pacificanti, a volte favolistiche e tradizionali (The Ice Princess), altre nere più del nero (Cassandra), altre ancora cinematiche (Awakening The Moon) oppure avvolgenti nel manto nuvoloso dell'introspezione (We All Die Sometimes), che sembra quasi debbano qualcosa ai Current 93 di Thunder Perfect Mind e a tutto il folk europeo notturno.

Un album molto evocativo, bello, trascendente, che piacerà ai molti che amano ancora il goth, il dark e si lasciano cullare dalle note e dalle voci che provengono da paesaggi così tanto diversi dall'Italia balneare da cui scrivo. Chiudere gli occhi e farsi trasportare in un luogo etereo ed evanescente, con questo disco è un attimo.

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La recensione Untitled di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2021-07-20 15:39:00

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