Arsis v OOCZ 2021 - Sperimentale, Elettronica, Ambient

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Un album spaziale, semplice semplice

Spaziale, un album spaziale. Non trovo una definizione migliore per presentarvi questo lavoro di Arsis v se non con un preciso e chiaro riferimento allo spazio profondo. Questo perché nelle spire di OOCZ si nasconde la quintessenza, in un certo senso, della musica sperimentale del nuovo millennio: ovvero una musica certamente di rottura, anche di difficile ascolta ma che tenta, il più delle volte per altro riuscendoci, a fare un passo verso l'ascoltatore, regalandolo, anche solo tramite una suggestione o una sensazione peregrina una forte emozione. Questo è quanto fa OOCZ, grazie a un impasto di musica elettronica sperimentale che trova, forse, la sua sintesi migliore e più perfetta nella traccia Vitaminol, che peraltro apre il disco.

Vitaminol è un pezzo ottimo per presentare globalmente questo album perché contiene in nuce ma anche "in esplosione" tutti gli elementi fondanti e fondativi dell'arte di Arsis V: appunto la visionarietà, ma anche il gusto per il groove, la voglia di stupire con arrangiamenti non convenzionali ma anche la volontà di indicare la via all'ascoltatore casuale. Ecco perché questa è musica dello spazio: perché lo spazio è tanto grande, tanto complicato, ma anche un bambino, alzando gli occhi può accorgersi, in un attimo, di tutta la sua meraviglia a portata di sguardo. O di ascolto. 

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La recensione OOCZ di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2021-09-08 08:00:56

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