Nico LaOnda Champagne 2021 - Cantautoriale, Pop

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Spiazzante, affascinante, Nico LaOnda ci fa immergere nel suo mare sonoro di sintetizzatori.

Non è stato facile trovare subito le parole adatte a descrivere Champagne, perché l'unico termine che continuava a ripresentarmisi in mente, dopo il primo ascolto, era spiazzante.

Spiazzante perché non avevo previsto un brano come Cuba Libre in apertura, un synth pop quasi aggressivo e forse troppo vintage, con un testo autoironico ma non così interessante. Per un istante, prima della traccia successiva, non sapevo cosa aspettarmi, come sarebbero stati i successivi venticinque minuti di ascolto, pensavo di arrivare delusa alla fine.
E poi, spiazzante perché sono arrivate Listo Lista, Manhattan, Lungomare, e tutto il resto del disco.

Italiano ma residente a New York, Nico LaOnda riesce ad unire nella sua musica diversi mondi e sperimentazioni sonore, in un gioco di sintetizzatori che si sovrappongono, scivolano l'uno sull’altro come onde, richiamando quel mare così essenziale nei suoi racconti, in un rapporto che varia continuamente con il testo: mare, estate, come cuore della saudade, della felicità, della lontananza spaziale e temporale, della riflessione.

Ad atmosfere sognanti, di ricordi luminosi, come in Viva Capri o Limpido Solare, dove comunque il disincanto è sempre presente, si contrappongono anche brani in cui il calore delle spiagge viene sostituto dal grigiore della città che divora tutto, vedi Queen del Queens o Mille Balene, con testi smaliziati ed un ritmo più sostenuto che porta la precedente tranquillità dello specchio d'acqua a diventare un mare in tempesta.

Champagne non è un album perfetto, ma in questo trova la sua particolarità; riesce ad incantare chi lo ascolta, tra il suo sound che riprende gli anni ottanta adattandoli ad una psichedelia moderna, ed i suoi racconti affascinanti, storie lontane, vicine, reali, immaginarie, ma mai artefatte. Quando l’universo in cui possiamo tuffarci è come quello di Nico LaOnda, rimanere spiazzati non è poi così male.

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La recensione Champagne di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2021-11-14 12:06:02

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