Central Unit Parallelism 2021 - Progressive, Elettronica, Alternativo

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Parallelism dei Central Unit è una specie di Bignami di musica sperimentale e progressive

Parallelism dei Central Unit è un disco che mi è piaciuto, e pure tanto, credo per i motivi sbagliati. Già perché il lavoro della band di Castiglione dei Pepoli è stato per me importante, e gradito, molto più come testimonianza storica, come traccia evidente della band bolognese nel continuum della musica sperimentale e progressive italiana, più che come atto in sé. Mi spiego meglio: il disco è, oggettivamente un ottimo disco con pezzi iper-ambiziosi come Codex che quando li ascolti non puoi fare altro che applaudire per la bravura negli arrangiamenti e per l'esecuzione musicale.

Tuttavia, se proprio dovessi trovare una specificità che mi fa dire "questo album è un ottimo album" sarebbe proprio la valenza storica della band bolognese: i Central Unit infatti sono da quasi quarant'anni alfieri di un tipo di musica, quel già citato progressive sperimentale venato, anzi venatissimo di elettronica, che non è che sia proprio il genere più abituale dalle nostre latitudini.

E allora viva i Central Unit che, ancora oggi, sono in grado di proporre una formula tanto densa e stratificata, con un sacco di rimandi e di citazioni musicali più o meno dotte che funzionano sempre. Poi, certo, per mio gusto la "coda" di questo lavoro è meno interessante rispetto al suo principio, come conferma, sempre per il mio gusto, un pezzo quale Modern Pioners. Ma, al di là di queste questioni di lana caprina, tutto il disco è un'ottima/grande testimonianza di un gruppo che guarda sempre verso il futuro, anche quando fa "la storia" al passato. 

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La recensione Parallelism di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2021-11-28 08:14:22

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