Tupamaros Promo'99 1999 - Cantautoriale, Rock, Folk

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Incontriamo i Tupamaros al Meeting delle Etichette Indipendenti di Faenza a suonare per promuovere le nuove canzoni che presto finiranno sul loro 2 cd ufficiale. Intanto per recensire questo promo di 4 tracce per un totale di 17 minuti di musica, scatta la bagarre: ci piacciono i musicisti di Carpi, credono nella musica indipendente e di protesta e quindi non possono essere altro che amici. Alla fine la spunto io e ne vale la pena; caspiterina!! Però andrà a finire che il cd lo recensirà Giulio!!

La linea resta fedele al primo cd "Gente distratta", un rock-folk in cui la voce e i testi sono in primo piano, ed è giusto così. Sono schietti e sinceri i Tupamaros, come il loro sito internet (www.tupamatos.com) che vi invitiamo a visitare; non per una grafica accattivante o per contenuti multimediali all'avanguardia, ma perché è strapieno e ricco di informazioni musicali o legate alla politica e alla società.

L'inizio della prima traccia sembra presupporre un cambio di tendenza ma non è così: si parte con delle cadenze da classic rock, alla Springsteen per dire, e ti chiedi se la nuova versione del gruppo vuole seguire la scia del mitico Boss, ma subito si torna ad un sound più nostrano, stile Gang o Bubola per intenderci, infine il testo spiega tutto. Si parla del Cermis; l'accostamento Usa-Italia è assolutamente cercato e subito vengono i brividi. Questa canzone potrebbe fare tranquillamente da ultima strofa di "Carnevale" dal loro 1 cd dove si parla di tutte le stragi impunite avvenute nel nostro paese, e con tristezza ci si deve accorgere che ancora oggi siamo provinciali e codardi e ci dobbiamo piegare ai giochi di morte; i Tupamaros e Rockit sono solidali con il dolore dei parenti delle vittime del Cermis. Nelle seguenti tracce il tema dominante è quello della libertà delle persone, invitate di volta in volta o a tenere duro mantenendo però sempre la loro dignità, o a lottare per i loro ideali senza usare la violenza che la storia ha bocciato come forma di rivoluzione. Musicalmente la seconda traccia è bellissima: si tratta ci una specie di ballata balcanica che parte piano per poi fare esplodere la sua forza insieme al testo (ognuno ha un prezzo, e il nostro lo stanno già trattando). "Ninna nanna della nebbia" la avrebbero potuta scrivere tranquillamente i MCR; la musica ti culla dolcemente mentre le parole ti fanno riflettere. Non ci resta che aspettare il cd che dovrà sicuramente essere inciso con più cura e nel quale si dovrebbe cercare, dove possibile e necessario, di amalgamare ancora meglio i testi con la musica. Per contatti: Francesco Grillenzoni, via Prampolini 1, 41012 Carpi (Mo), tel. 059/680291

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La recensione Promo'99 di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 1999-11-30 00:00:00

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