Dakota Dakota - tocca a me 2022 - Indie, Country, Garage

Dakota - tocca a me precedente precedente

Un blocco di appunti, una valanga di idee, di colori e versi ancora da dosare con precisione per essere riversati in una bella copia che promette di essere un successo!

Tocca a me è l'ultimo lavoro dei Dakota (Mauro da Re e Giancarlo Zava), musicisti con tanta esperienza e progetti alle spalle.

Si tratta di una raccolta di 7 brani registrati in casa che si muovono tra il lo-fi, l'indie e il pop. La tracklist forma una sorta di concept sull'innamoramento, da quando nasce a quando muore, portandosi dietro tutta la gamma di emozioni che stanno in mezzo.

C'è poco da dire al livello arrangiativo, in quanto le canzoni non nascondono in alcun modo la loro matrice casalinga e più che arrangiamenti e strutture, c'è un accompagnamento da parte degli strumenti chiamati in causa. Basso e batteria non brillano per originalità negli incastri ritmici, chitarre e tastiere, come detto si limitano ad accompagnare e coprire nel modo più semplice il proprio range di frequenze. Occasione persa per la voce, sempre troppo indietro nel mix e in generale molto timida e poco comunicativa.

I testi sono molto intimistici e si muovono per pennellate, senza mai incorniciare del tutto le scene, come un panorama visto da dietro un vetro appannato. Stilisticamente colpisce la semplicità applicata ai versi per riuscire ad ottenere il massimo al livello di suggestione. interessante Tede, unica canzone in dialetto Veneto, cantilenante e rassicurante come sa essere il dialetto della propria terra.

Al livello di produzione artistica, il missaggio ha restituito un prodotto molto inscatolato, appesantito sulle frequenze medie, difetto che purtroppo rende la voce molto impastata e poco intelligibile. Un po' disordinata la gestione delle basse frequenze, cosa che succede spesso nelle produzioni home made.

In conclusione, Tocca a me è un bel diario, un blocco di appunti da cui partire per sviluppare un racconto molto personale. Si sente in ogni nota la volontà di aggiungere idee e in qualche modo di fissare delle suggestioni, senza troppo concentrarsi sulla forma. In questo senso molte immagini sono poco sfruttate, tante idee musicali sono soltanto allo stato embrionale.

L'ascolto di questo disco risulta un po' faticoso per quanto già scritto riguardo alla voce e all'equalizzazione generale ma, per la particolarità del risultato finale, non è per niente detto che questo sia un difetto fatale. Si tratta sicuramente di un lavoro fuori dalle righe che farà da apripista a qualcosa di più articolato, per questo motivo restiamo in attesa di sentire come proseguirà la storia.

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La recensione Dakota - tocca a me di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2022-02-15 16:48:03

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