Evocante Di questi tempi 2022 - Rock d'autore

Di questi tempi precedente precedente

Un aggressivo J'accuse in punta di chitarra elettrica alle storture esistenziali di questo nostro tempo, all'indifferenza, la spersonalizzazione, l'impoverimento del concetto di tempo.

Di questi tempi è l'ultimo lavoro di Evocante (Vincenzo Greco) cantautore di Vibo Valentia trapiantato a Roma con trent'anni di musica, produzioni, organizzazione di  spettacoli e collaborazioni radio alle spalle.

Si tratta di una raccolta di nove canzoni che parlano in diverso modo di attualità, di crisi di valori, di svalutazione del valore del tempo, di spersonalizzazione. Tutti argomenti che ben si sposano con la volontà di Evocante di proporre il rock come stile rappresentativo. C'è dentro rabbia, ma anche scoramento, c'è sicuramente disagio e tutti questi sentimenti si alzano e abbassano come una marea, come il preludio ad uno tsunami, quando il mare indietreggia per centinaia di metri prima di scagliarsi con violenza contro la realtà di oggi.

Musicalmente il piglio dunque è assolutamente rock, con punte di alternative e una suggestione generale di musica d'autore. Batteria e basso fanno il loro dovere, piantando con colonne di cemento armato il beat dritto di tutte le canzoni. Le chitarre sono in bella vista, così come le tastiere e i synth che danno un contributo quasi new wave all'ambient sonoro.

Capitolo a parte per la voce il cui timbro passa dalla pasta sonora cremosa e leggermente ruvida del miglior Ivano Fossati, fino a sfiorare le sonorità eteree, quasi diafane della voce di Battiato, soprattutto quando l'effettistica si fa invadente. Proprio l'effettistica lascia un po' perplessi e freddi, perché talvolta si tende ad esagerarne l'utilizzo, rischiando così di impastare il tutto. Come scelta artistica si è scelto di tenere la voce un po' indietro nel mix, il che è corretto per un disco rock, ma talvolta costringe l'ascoltatore a forzarsi a capire certi passaggi e certe parole.

Al livello produttivo, oltre alla voce di cui si è già parlato, il missaggio restituisce un prodotto un po' impastato, confuso e tendenzialmente scuro, acuendo l'acidità del suono delle chitarre che invece sono proiettate sulle frequenze medie e alte. Molto invadenti i riverberi e i delay utilizzati.

In conclusione, Di questi tempi è un disco tematicamente maturo al punto giusto, pieno di spunti sociali e attuali di grande rilievo. Anche l'unione di musica e parole è convincente e delinea una personalità già ben formata, capace di farsi ascoltare utilizzando i giusti metodi. Soltanto il lato musicale nell'ambito delle scelte produttive non sembra ancora messo bene a fuoco.

Si capisce la volontà di fare musica rock ma questa idea di musica "cruda" va subito a scontrarsi con la quantità di effetti di ambiente che invece allontanano il suono e tolgono l'impatto sonoro che ci si aspetta da una batteria suonata com'è suonata in questo disco, stessa storia per basso e chitarre. Nella bilancia, tra ricerca rock e sperimentazione pop alla Battiato insomma sembra vincere quest'ultima e di per se non è un male, se non fosse che il disco è suonato senza dubbio con attitudine rock e questo crea un cortocircuito. Al netto di questi piccoli appunti, l'ascolto totale del disco risulta piacevole e offre una grande quantità di spunti di riflessione che permettono alla soglia d'attenzione dell'ascoltatore di restare alta fino alla fine.

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La recensione Di questi tempi di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2022-03-18 17:24:03

COMMENTI (1)

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  • Evocante 2 anni fa Rispondi

    Grazie Francesco Vannini, per la bella recensione. Ho molto apprezzato, oltre la scrittura e lo stile, l'aver subito colto da parte tua il mio "grido di dolore" per certe derive in cui questi tempi ci stanno conducendo, nella nostra totale inconsapevolezza. Non conoscendomi personalmente, hai bene inquadrato i miei riferimenti musicali, e mi hai anche dato preziosi suggerimenti per migliorare le produzioni (o autoproduzioni) future.