Alessandro Cataluddi The Tree of Life 2022 - Strumentale, Rock, Pop rock

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A volte sembra che la chitarra elettrica ti sappia parlare

I protagonisti indiscussi nell'album del musicista pugliese Alessandro Cataluddi sono il rock, la chitarra elettrica e gli assoli. Quando il sipario si alza con le note del brano-manifesto The Tree of Life, sul palcoscenico immaginario degli occhi sembrano scorrere e risuonare i decenni d'oro del rock, soprattutto i Settanta ma magari anche parte degli Ottanta, con l'aggiunta di un gusto contemporaneo e creativo. Sephora alza il ritmo e il volume con una pausa introspettiva e intensa nel cuore ma anche con sorprendenti cambi di ritmo e sensazioni. Nel disco non ci sono testi né parti cantate, eppure il bello è questo: a volte sembra che la chitarra di Cataluddi ti sappia parlare, trasmettendoti messaggi semplici e diretti come Together e Good Intentions, perché in tempi di guerra e di pandemia la musica sa ancora unire e farci sognare.

Il volo dell'ascolto e del pensiero mantiene bene la tensione emotiva anche quando l'atmosfera rallenta, diventando libera, onirica e romantica, come in Karma Machine e Take Time to Love. La chiusura dell'opera è affidata alle schermaglie di Way e Headless. Le otto tracce del progetto offrono una bella esperienza, forse fuori dal tempo, sicuramente fuori dalla frenesia e dal logorio della vita moderna. Sono ideali per chi ama il rock, in particolare quello classico degli anni d'oro, ma possono regalare un'ottima mezz'ora musicale anche a chi abbia voglia di ascoltare i sussurri e le urla di una saggia chitarra.

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La recensione The Tree of Life di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2022-06-10 00:00:00

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