FFD Kuore Ribelle 2006 - Rock'n'roll, Rock, Punk

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Un inizio punk ramonsiano per un disco non di solo punk. "Valeria" ha un sound accattivante, sebbene il cantato in italiano faccia perdere colpi al pezzo. Testi scanzonati adolescenziali, “Tu non sai quanti viaggi mi sono fatto pensando a te”; melodia invadente. Dal punk-rock di "I’m junk" si passa a "But not my age", irriverente pezzo punkettaro che parla di divertimento alcolico, mentre "Ragamuffin all day" tra Sud Sound System e reggae cambia indirizzo ed esce un po’ fuori tema rispetto alle precedenti tracce. Con "Penso a te" si torna a strimpellare punk di matrice nofxiana, con testi molto frivoli (“ora che ti ho trovato non ti lascio più, ora che son felice perché ci sei tu”). "Sono storie" si lascia contaminare da ska, reggae e skratch. Si continua grintosi ancora con "Quasi come nei film", anche se l’appeal dei pezzi decresce. Segue il reggaeggiante "Che male c’è". "Tornare a scuola" e "Luci del ghetto", punk rock da un lato e sonorità jungle-rock dall’altro. Sulla scia del successo dei Finley, la Sugar torna a puntare sul caro vecchio punk (se così si può ancora chiamare). Ordinari ma divertenti.

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La recensione Kuore Ribelle di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2006-11-08 00:00:00

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