Il ritorno di una leggenda vent'anni dopo, con un suono pienamente calato nel presente
Alan Sorrenti lo aveva promesso: “il disco conterrà emozioni, visioni e magia”. Al terzo ascolto – ma non ne servivano così tanti, effettivamente – possiamo dire che la promessa è mantenuta. Che il suo ritorno a 71 anni, quasi 20 dopo l’ultimo album in studio, non ha nulla del revival, ma è l’inizio di un nuovo viaggio cosmico.
Insomma, la leggenda della dance-pop italiana, è davvero andato Oltre la zona sicura, come da titolo del suo attesissimo disco, uscito il 14 ottobre. Per noi che avevamo avuto il privilegio di ascoltare in anteprima alcune delle canzoni contenute in quel piccolo incantesimo (bagnato) che è stato il suo live al MI AMI 2022, le 9 tracce dell’album suonano come una piacevole conferma.
Che Sorrenti sa ancora accendere la luce – un concetto quanto mai importante per lui –, che non ha perso il tocco nella costruzione delle sue top line, che sa ancora pennellare immagini e poesia. Che, cosa ancora più notevole, ha davvero intenzione di rimanere “giovane per sempre”, mantenendo intatto il suo suono inconfondibile ma aggiornandolo a questi tempi dinamici, accelerati. Lo fa anche grazie al lavoro di Ceri, produttore di Frah Quintale e Franco 126, uno dei nomi che maggiormente ha influenzato il suono italiano degli ultimi anni, e che ha prodotto anche questo disco, in cui cantautorato e dancefloor si fondono assieme.
Il disco è un caleidoscopio. Si va dalla funky dance del singolo Giovani per sempre al sound sintetico degli anni Ottanta di Pura vida, la psichedelia acustica di Luce magica. E poi la voglia di lasciarsi andare al ballo con Inversione di tendenza e Oggi, la sperimentazione di Oltre la zona sicura, le armonie dell’altro singoli Gli altri siamo noi. E non mancano i pezzi più conscious, come Greta, dedicato a Greta Thunberg, e Naufraghi in fiamme, a rendere il disco ancora più attuale e Sorrenti una figura pienamente calata nei tempi (non semplici) che viviamo.
Oltre la zona sicura è un disco da ascoltare di un fiato, per perdersi ancora una volta nel tempo.
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La recensione Oltre la zona sicura di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2022-10-14 00:00:00
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