Yellowstone Songs Could Change The World 2006 - Rock, Pop

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Premi play e qualcosa non va. Troppo pretenziose, infatti, le scalate di una voce in controcampo che si perde nel fallimentare tentativo di seguire una musica che va per conto suo, incurante di un cantante che spesso assomiglia più ad una ragazzina intenta a strapparsi i capelli per il divo di turno, che al leader di una rock band.

Ed è proprio il primo brano del demo, "I'm gonna need love tonight", che fracassa subito i timpani: si avrebbe voglia di abbassare il volume per non lasciarsi stecchire dal gracchiare assordante! Che si trattasse di brani rock, tra l'altro, era chiaro grazie alle numerose schitarrate e sono del tutto superflui gli urletti stonati che dominano anche il finale di "Clockwise", brano scaraventato così nella sfera del "non ascoltabile" dopo tre minuti interpretati davvero bene. Tutto sommato un pezzo che tiene a galla questa band esiste: "Songs could change the world". La voce qui si fa più consapevole e ricuce la frattura tra musica e parole. Certo il cantante non smette di urlare, ma questa volta azzecca l'acuto, e finalmente è chiaro il progetto che aveva in mente sin dall'inizio: ora sappiamo che esiste ancora un Darkness a piede libero!

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La recensione Songs Could Change The World di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2006-12-11 00:00:00

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