Rosolina Mar Split [w/Trumans Water] 2007 - Rock'n'roll, Post-Rock

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Secondo CD split edito da Robotradio Records, dopo il bel connubio Red Worms’ Farm - Paper Chase di qualche tempo fa. L’Italia stavolta è rappresentata dai sagaci strumentali dei Rosolina Mar: “Acqua Alta Nella Bassa” inizia stagnante, poi s’alza il vento dell’Est a rifrangere tormentato la superficie delle cose (e quella batteria è veramente di un altro livello, e quei due diavoletti piagnucolanti sono un marchio di fabbrica, ormai), “The Death Of U” spinge le destrutturazioni per chitarre in territori quasi acustico-mediterranei prima di riprendere la tortuosa strada maestra per un finale in crescendo, “Zeus Faber” è puro palleggio da jam infarcito di piano Rhodes che esplode in un’accelerazione emozionante (e chissà dal vivo come suona ‘sta roba).

Per il resto del mondo scendono in campo i veterani USA Trumans Water, veri oggetti di culto che infilano tre veloci collage nervosi, dissonanti, grumosi, con cantati petulanti ma che sanno trascinare, confermando la loro assoluta inafferrabilità stilistica: fuori dal tempo, sempre e comunque.

Completano il quadro le belle illustrazioni di Francesca Ghermandi, un paio di remix a testa (strano quello di “Mingozo di Mongozo”, perso nella stratosfera) e le tracce di video-animazione di “We Fish” e della versione originale di “Mingozo di Mongozo”.

Ancora una volta, i Rosolina sono sul pezzo: l’impressione è che stiano spingendo il loro suono in territori sempre più personali, levigando un certo (e conosciuto) approccio funambolico math con melodiose ed ispirate introspezioni prog. State tutti tranquilli, perché questi sono esperimenti di gran classe.

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La recensione Split [w/Trumans Water] di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2007-12-13 00:00:00

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