Marydolls Liquirizia-Brain 2008 - Rock, Grunge

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Parte il primo pezzo, avrò sbagliato cd? Sembrano i Verdena. Con quella rincorsa vocale verso l’alto, quelle schitarrate a più riprese, dopo una pausa, un respiro. Un bridge che ti si appiccica all’orecchio. Ora, se volete lo chiamiamo nu grunge. O post grunge. Dentro all’esordio dei bresciani Marydolls ci sono – ovviamente – i Nirvana. Un po’ di punk ‘n’ roll, tendente allo ska core; un pizzico di Linea 77, di crossover propriamente detto. E anche qualche punta melodica venata di metallo, mai troppo pesante o fastidioso. Un pezzo come “Svaghi di massa” può far pensare ai Tre Allegri Ragazzi Morti, senza le maschere però. Senza fumetti, senza quell’allegra malinconia. C’è anche una cover di “My Sharona” in stile Seattle anni ’90: una canzone che hanno rifatto praticamente tutti, Nirvana in primis. Ma questa è sporca, felicemente grezza, a tratti anche ironica.

Testi in italiano azzeccati, in sinergia con un impianto rockettaro aggressivo quanto basta. Che provano a parlare anche d’altro: di ambiente, di consumi, di canzoni intelligenti che non arrivano. Una si chiama addirittura “Muezzin”. Se in certi punti continuano a sembrare i Verdena, e di sicuro il genere non è sconosciuto a nessuno, le bambole-di-maria danno una buona prova di energia, con il loro cervello-di-liquirizia. Non avranno staccato ancora il poster di Kurt, non avranno la lode per l’originalità, ma possiamo dire che ci piacciono, almeno un po’.

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La recensione Liquirizia-Brain di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2008-05-14 00:00:00

COMMENTI (3)

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  • skeggia 16 anni fa Rispondi

    oh, sei il primo che dice che non tengo fede al mio cognome.

    e comunque probabilmente non mi intendo di consenso popolare (deo gratia)

    ma alla fine non ho ben capito cosa volevi dire..sei d'accordo con la rece? con una parte? va bene che sia positiva ma potrebbe esserlo di più? non concordi sui paragoni? magari non mi intendo di musica, però penso che dieci righe una dietro l'altra le so imbastire, visto che lo faccio di mestiere..

  • utente0 16 anni fa Rispondi

    bhe la recensione mi sembra sensata.... pure il video che hanno fatto è copiato da smells like teen spirit, eddai un po' di obiettività.
    da quando le recensioni si fanno tenendo conto di un "presunto" consenso popolare??? e come l'hai misurato questo consenso? (e soprattutto: chi se ne frega del consenso popolare....)
    un po' più di umiltà non guasterebbe...

  • utente0 16 anni fa Rispondi

    Beh, che dire..complimenti alla "Scheggia" che non è fedele al suo nome.
    Il paragone con i Verdena è veramente gratuito, e soprattutto mi fa capire che non si intende molto di consenso popolare (che poi è la parte fondamentale quando si investe su un gruppo). D'altronde il critico, che sia letterario, musicale o d'arte, tende a sviluppare una sorta di apatia che volge a paragoni sconclusionati.
    Bisogna ammettere che la recensione è a dir poco positiva, date le lingue di bue che si solito girano sulle riviste&non, ma sinceramente mi aspettavo di più, da voi di Rockit.
    Non sono l'avvocato del diavolo, ma forse se la cavano meglio di tanti altri gruppetti effimeri a cui prestate tante lodi.

    Un tizio del 79
    che sa riconoscere chi ci sa fare